
L’antica Tavernola: sulle tracce degli antichi dei Romani, ma non solo….
Il Lago d’Iseo offre così tante opportunità di escursioni e visite a luoghi di assoluta bellezza, che varrebbe la pena esplorarne centimetro dopo centimetro tutto il territorio.
L’Hotel Continental si trova in una posizione strategica per spostarsi in ogni direzione e raggiungere in pochi minuti tutte le mete delle nostre esplorazioni. Il punto di partenza ideale per ognuna di loro. Seguiteci oggi a Tavernola.
Se ci spostiamo lungo la parte alta del Lago d’Iseo, non distanti da Lovere, e superiamo la Punta del Corno, incontriamo prima la frazione di Gallinarga e, a non molta distanza, Tavernola un insediamento di origine romana come il nome (tabernula) ci ricorda. La tabernula in latino era la sosta, il luogo di ristoro o la taverna. Furono infatti i Romani a colonizzare per primi la zona del Sebino. Della antica Tavernola, che fungeva da luogo di sosta per chi viaggiava, oggi resta il nucleo storico che risale al Medioevo e all’interno del quale campeggia la Torre del Fenaroli che troviamo presso l’antica porta di ingresso all’abitato.
Tavernola occupa di fatto una protuberanza della riva lacustre, quasi una penisola, subito sormontata dalle pendici collinari e rivolta direttamente alle acque limpide e cristalline del Sebino e a Monte Isola. Il lungolago, sebbene non si estenda molto, è assai suggestivo grazie anche ad un piccolo porto turistico che ospita imbarcazioni sportive e la sera regala una atmosfera piacevole e romantica. Il clima a Tavernola è mite, sia in estate che in inverno.

Per chi apprezza, oltre alla natura e all’amenità dei luoghi, anche l’arte e le sue testimonianze vale la pena ricordare che a Tavernola il Romanino, artista bresciano, ha lasciato nella Pieve di San Pietro un affresco fra i primi capolavori del pittore, ma che già ne rivela le eccezionali doti artistiche. Tra gli edifici civili degni di nota ricordiamo inoltre villa Fenaroli che, risalente al XVI secolo, possiede un ampio parco botanico dotato di alcune specie rare.
Tavernola è conosciuta anche per la presenza di alcuni fenomeni geologici carsici come il Pozzo o Marmitta dei Giganti, una depressione della notevole profondità di una decina di metri, ben levigata dall’acqua e originatasi dall’erosione fluviale in queste località che una volta erano ricoperte da ghiacciai e che merita davvero una escursione.

Nei dintorni di Tavernola tanti punti di interesse sia storico che paesaggistico nei quali all’abitato si alternano prati, cascine e pinete che offrono l’opportunità di fare delle passeggiate rigeneranti e piacevoli. Tutti facilmente raggiungibili percorrendo la strada panoramica fino a giungere a Vigolo che occupa la riva bresciana del Lago di Iseo.

Risalendo ancora verso Nord incontriamo sulla destra una successione infinita di minuscoli borghi di lago mentre, sulla sinistra, si intravedono le panoramiche che portano ai monti e alle alture. Piccoli paesi dominati dalla tranquillità tipica della vita rurale dove il tempo sembra essersi fermato: dove è possibile ammirare una commistione incredibile fra case di pescatori, castelli medievali e casette di montagna. Qui dominano ritmi distesi e silenzi profondi: l’ideale per chi cerca tranquillità e magari buon cibo. Al bando ogni forma di turismo frenetico e sguaiato.