Alla scoperta di Tavernola Bergamasca: una piccola perla sulle sponde del Lago d’Iseo dove la primavera ‘non bussa’, ma entra sicura!

Arriva la primavera ed esplode in noi la voglia di escursioni e di piccole avventure fra natura, arte e prelibatezze. Profumi, suoni e colori esplodono e ci ricordano che l’ambiente intorno a noi sta tornando a vivere e si trasforma ogni giorno. Il Lago d’Iseo in primavera è veramente bello e offre infinite opportunità di gite ed esplorazioni.

Se desideriamo sentire la brezza fresca sul viso, il tepore del sole, l’intenso profumo delle fioriture, ma vogliamo anche godere di una certa tranquillità e della bellezza incontaminata dei luoghi, niente di meglio che partire, magari inforcando la bicicletta, ma anche a piedi, in auto e in battello, alla scoperta di uno dei tanti angoli incontaminati che il Sebino generosamente ci offre sempre. Oggi andiamo alla scoperta di Tavernola Bergamasca, un piccolo paese che si affaccia sul lungolago e dista pochi minuti da Sarnico. Tavernola è attraversato dalla strada litoranea occidentale e si sviluppa attorno ad un piccolo centro storico posto a ridosso della collina. 

Questo piccolo gioiello del Lago ha molte attrattive da offrire ai visitatori: cominciamo con la Torre dei Fenaroli risalente al 1400, l’unico edificio ad essersi mantenuto in buono stato di quella che era l’originaria fortificazione medievale, successivamente trasformata in campanile. Dalla Torre procediamo verso il centro storico dove incontriamo la Parrocchia di Santa Maria Maddalena che fu costruita su ciò che restava del vecchio castello. La Chiesa in stile barocco vale una visita in quanto ospita bei dipinti risalenti al XVI e XVII secolo. Una stretta strada in pietra conduce alla Pieve Romanica di San Pietro dove è invece possibile ammirare gli affreschi realizzati da Girolamo Romanino e dedicati alla Vergine Maria e a San Maurizio per quanto riguarda il primo, e verosimilmente alla Crocifissione il secondo che non fu mai terminato. Non possiamo dimenticare di raccomandare inoltre una visita a Villa Fenaroli (XVI secolo) col suo bel parco botanico. 

Dal centro abitato di Tavernola è possibile partire per alcune escursioni significative. Se volete cimentarvi in una passeggiata non troppo impegnativa allora Cambianca è la meta giusta per voi: poco dislivello per giungere la vetta della collina dove vi attende la chiesetta romanica di San Michelone. Proseguendo incontrerete il Santuario di Cortinica sorto per ricordare la scampata epidemia di peste del XVII secolo. Da qui potrete ridiscendere fino alla Chiesa di San Paolo giungendo di nuovo al lungolago.  Una ulteriore escursione potrete farla se vi dirigete verso Gallinarga grazie ad un suggestivo e facile sentiero pedonale di mezza costa passando per Moia.

E…se vi trovate a Tavernola Bergamasca e siete golosi non dimenticatevi assolutamente di fare sosta in uno dei forni del paese dove potrete gustare una vera bontà tipica, la torta di pastafrolla e amarene!

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